Breve biografia di San Pio da Pietrelcina
Francesco Forgione più conosciuto come Padre Pio è nato nel 1887 a Pietrelcina (Benevento) da Orazio e Maria Giuseppa De Nunzio.
Fu battezzato il giorno dopo la sua nascita.
Già dalla sua infanzia ha accarezzato il sogno di consacrare la sua vita al Signore.
È stato ammesso come novizio nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini a Morcone (Benevento). Il 10 agosto 1910 è stato ordinato sacerdote nel Duomo di Benevento. Inizia così la sua vita sacerdotale, ma a causa di una salute piuttosto fragile, ha peregrinato in vari conventi prima di arrivare a San Giovanni Rotondo il 28 luglio 1916, dove ha vissuto fino al giorno della morte avvenuta il 23 settembre 1968 . All’età di cinque ha ricevuto visite frequenti di Gesù e Maria, vedeva anche gli angeli, ma poiché pensava che tutti avessero queste facoltà non ne faceva parola con nessuno.
Nel 1911 riferisce al suo confessore e padre Provinciale l’apparizione di segni rossi e un forte dolore alle mani e ai piedi.
Il 5 agosto 1918 si manifesta la trasverberazione (perforazione spirituale del cuore con sanguinamento) e poi il 20 settembre 1918 ricevette le stimmate (le piaghe di Cristo sanguinanti) sia alle mani, sia ai piedi e al torace davanti al Crocifisso del coro della vecchia chiesina .
Poco prima della sua morte, le ferite, rimaste aperte e sanguinanti, guariscono e miracolosamente scompaiono.
Padre Pio ha fondato Gruppi di Preghiera per guarire e dare conforto all'anima e un ospedale cui scelse il nome di Casa Sollievo della Sofferenza.
Il 20 marzo 1983 inizia il processo diocesano della sua canonizzazione.
Nel 1990, dopo aver raccolto le testimonianze in 104 volumi, la causa passa a Roma presso Congregazione per le Cause dei Santi.
A seguito del parere favorevole espresso il 13 giugno 1997 dalla Congregazione per le Cause dei Santi, Padre Pio è stato beatificato il 2 maggio 1999 da Giovanni Paolo II e il 16 giugno 2002 è stato canonizzato dallo stesso papa Giovanni Paolo II.
Dal 3 all’11 febbraio 2016 le sue spoglie mortali sono state esposte a Roma per la venerazione.
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