Grotte di Mattinata
GROTTE
Anche se molti dei luoghi più incantevoli della costa del Gargano sono completamente inaccessibili via terra, la navigazione è il modo migliore per scoprire tutti i segreti e le meraviglie di questa costa affascinante che conduce dalla baia di Mattinata accarezzando Peschici, fino alla affascinante Vieste.
Il singolare tratto di costa che parte dalla Baia di Mattinata sino a Vieste con un inesauribile succedersi di meravigliosi scenari naturali, di insenature e spiaggette riparate dalle bianche pareti rocciose sporgenti sul mare offrono agli occhi del turista uno spettacolo fantastico, quello delle bellissime grotte, erose nel corso dei millenni dal vento e dal mare, che adornano il frastagliato litorale, che non si può descrivere con le parole, delle innumerevoli grotte sul mare, erose nel corso dei millenni dal vento e dal mare.
Tra la costa di Mattinata e quella di Peschici si contano quasi centotrenta grotte marine, tra cui la Grotta Sfondata Grande, la Grotta Rossa due occhi, la Grotta Campana Grande, la Grotta Smeraldo, la Grotta dei Serpenti.
Sono visitabili con aliscafo e motonave dai porti di Mattinata, Manfredonia e di Vieste; durante le ore mattutine, quando il sole “sorgendo da est” le illumina e i riflessi del mare le rendono nei loro molteplici colori una delizia per gli occhi e per lo spirito, perché sono le ore le più favorevoli per visitare le numerose grotte marine e le suggestive insenature.
Numerose sono le piccole baie che completano questo unico e singolare paesaggio costiero.
Molti degli scorci più incantevoli della costa mattinatese sono completamente accessibili soltanto via mare e soltanto in barca si possono raggiungere piccole insenature nascoste. La visita può dirsi completa solo se si trascorre almeno un paio d'ore alla scoperta dei colori del mare nelle baie e nelle insenature che costeggiano l'intero litorale.
Partendo dal porto, subito dopo il promontorio a nord di " Baia delle Zagare" troviamo le grotte da visitare;
LA GROTTA DELL'ARCO,
LA GROTTA DEL SERPENTE
La Grotta del Serpente dopo l'entrata in alto, nella parete di onice, è visibile una figura che ricorda il cobra. Forse è la grotta la più affascinante, infatti il mare per molti secoli ha scavato nella roccia un tunnel simile a una sorta di rettile che le ha dato il nome.
la Grotta Girotondo, che sembra una chiocciola,
la Grotta delle Finestre,
LA GROTTA ROSSA O DELL’OCCHIO MAGICO
Si trova nella " Baia dei Campi" e il nome deriva dalle due fessure che si trovano sulla sommità della grotta. Davanti al suo ingresso un pino a strapiombo e nell'interno, a destra, il primo occhio: un’apertura di sette/otto metri completamente nascosta da altri pini; sul lato sinistro, l'altro occhio, più grande che, attraverso un passaggio a pelo d'acqua, introduce in una grotta adiacente.
La Grotta delle due Porte, detta anche Grotta Dorata perché sulle sue pareti predomina uno splendido giallo illuminato dal sole.
LA GROTTA SANGUINARIA,
Dopo le grotte delle Due Finestre
GROTTA DEI COLOMBI
La Grotta dei Colombi dista circa 5 chilometri dalla spiaggia di Mattinata, ma solo due da quella di Mattinatella ed è chiamata così per le migliaia di colombi che in essa nidificano. È di forma triangolare ed è larga 10 metri circa e lunga 70; l'altezza è di circa 40 metri.
GROTTA CAMPANA
La Grotta Campana, così chiamata perché inoltrandosi al suo interno ci si trova davanti a un’incantevole spettacolo, una grotta alta quasi 60 metri e la sua forma è simile a un’enorme campana.
Dista da Mattinatella 7 chilometri. Nella grotta si accede da una larga apertura di circa cinque metri e la circonferenza interna è di circa 250 metri.
E' questa un vero miracolo della natura, sembra un'opera d'arte vera e propria.
Scesi dalla barca lo sguardo è colpito da una magnifica spiaggia circolare a ciottoli variopinti, larga quattro metri.
L'interno della grotta è formato di blocchi di pietra calcarea e per tutta la circonferenza vi sono orizzontalmente incastonati degli strati di silice o di pietra focaia, color rosso-mattone, dello spessore di circa 8 centimetri.
Le pareti chiare e levigate sono coperte come da un velo di patina azzurrognola che i raggi del sole fanno brillare come massi di cristallo multicolore. Alle prime luci del mattino è d’incomparabile bellezza.
GROTTA DEI MORTI
Dista dalla spiaggia di Mattinata quasi otto chilometri.
Purtroppo la Grotta dei Morti è crollata negli anni trenta del secolo scorso. In essa è ora visibile solo un rustico oggetto a forma di lampione, di cui i pescatori erano soliti accendere una lampada votiva a ricordo dei loro compagni morti a causa della furia del mare.
LA GROTTA DONGA.
Oggi non è più visibile a noi poiché crollò nel 1943 in seguito ai colpi di bersaglio della Marina Alleata, ancorata nelle acque di Mattinata.
GROTTA DELLE FATE
La Grotta delle Fate dista dalla spiaggia di Mattinata nove chilometri. E' una grotta larga 12 metri, lunga 80 e alta all’incirca 15 metri con la sua volta abbagliante. Le sue pareti stupendamente variopinte sembrano mescolati sulla tavolozza e distesi con una miriade di colori senza pari.
La leggenda narra, infatti, che sia la "sontuosa dimora di fate che, nelle ore di ozio, con infinita pazienza ed estrema delicatezza, si sono dilettate ad addobbare la nudità della roccia, con preziosi arabeschi intessuti di filiformi stratificazioni squisitamente colorate".
LA GROTTA SMERALDO
Dista da Mattinata 11 chilometri e ha la forma di un prisma rettangolare, largo da 5 a 7 metri, lungo 43, e alto 7.
È denominata anche Grotta dei Pipistrelli dalla continua presenza d’innumerevoli che ha nidificato al suo interno.
Il suo largo ingresso a corridoio si restringe a mano a mano che si procede verso l'interno e uno spettacolo di colori tanto intensi e vari deliziano la vista del visitatore.
GROTTA DEI PIPISTRELLI
Si trova a da Mattinata undici chilometri da Mattinata.
La Grotta dei Pipistrelli dista dalla Grotta Campana 200 metri e deve il suo nome dalla continua presenza di innumerevoli pipistrelli.
Ha la forma di un prisma rettangolare, largo da 5 a 7 metri, lungo 43, e alto 7.
Per la fantasiosa bellezza dei colori, prodotti dai raggi del sole che s'infrangono nelle prime ore del mattino, è di molto superiore alla Grotta Campana e rievoca alla mente la Grotta delle Fate.
Certamente ci sono tante altre grotte piccole e grandi, a cui però nessun nome è stato mai dato. non possono certo dirsi Grotte Minori, ma sono state "trascurate".
Quasi a due chilometri si trova un’altra grotta, la Grotta delle Fate.
Certamente ci sono tante altre grotte piccole e grandi, a cui però nessun nome è stato mai dato. non possono certo dirsi Grotte Minori, ma sono state "trascurate", né per la loro bellezza né per altro motivo.