Oggi il Santuario di Padre Pio e tutti i suoi confratelli danno il triste annuncio.

Padre Eusebio Notte, grande amico di Padre Pio e uno dei più importanti testimoni che hanno raccontato la vita del Santo.

Originario di Castelpetroso, è stato sempre presente e partecipe nella vita del Santuario, grazie a Lui e alle sue pubblicazioni che il mondo intero ha scoperto da vicino la figura del Santo Stigmatizzato.

Ricordiamo una delle testimonianze più belle di Padre Eusebio Notte:

«il ritmo normale delle giornate di Padre Pio era così assillante, che noi assistenti ci stancavamo al punto da aver bisogno spesso di un avvicendamento».

Oltre alle richieste che ho ricordate, a volte arrivavano lettere davvero stravaganti. Una di queste, per esempio, venne dall’America, scritta da una signorinella, e il foglio era tappezzato di ritagli di foto di giornali. Quesito:

“Sono una ragazza, purtroppo non abbastanza bella, e vengo a chiedere le sue preghiere perché mi aiuti. Ma, perché non si sbagli, vorrei il naso come quell’attrice – e c’era la foto del naso –, le labbra come quell’altra attrice, gli occhi, le orecchie come quella modella”. Le richieste stravaganti erano parecchie. Io rimasi più che sorpreso davanti a una lettera del genere.

Mi recai dal Padre e, senza dirgli nulla, gli misi la lettera in mano, aggiungendo: «È per lei». Con serietà e compostezza, il Padre aprì la lettera, e guardando tutto quel ricamo esclamò: «…e che lettera è questa!». A questo punto intervenni io e spiegai brevemente di che cosa si trattava: era una ragazza che chiedeva così, così, così. Il Padre mi ascoltava attentamente. Quando ebbi terminato, mi chiese: «E del cervello, che dice?». «Padre, non dice nulla!». «Allora rispondi che prego perché metta a posto il cervello…». Risposi esattamente come il Padre mi aveva suggerito.

Noi tutti ci stringiamo a tutti i confratelli e ricordiamo che domani 7 Febbraio ci saranno i funerali alle ore 10:00 nel Santuario di Santa Maria delle Grazie.

Uniti tutti insieme nella preghiera.