++ ECCEZIONALE MICHELE PLACIDO DA PADRE PIO ++


Settimana Santa, Michele Placido a San Giovanni Rotondo

Sarà affidata a Michele Placido l'apertura dei riti della Settimana Santa a San Giovanni Rotondo. L’attore e regista pugliese, il 10 aprile alle ore 18.00, sul sagrato Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, porterà in scena il “Processo a Gesù con Padre Pio Cireneo” con testi del grande poeta italiano Mario Luzi. Con lui anche gli attori Gerardo Placido e Paolo Gattini. L’evento, che gode del patrocinio della Regione Puglia, è stato presentato oggi in conferenza stampa, a Palazzo Dogana. Accanto a Placido.

VIDEO-DICHIARAZIONI DI MICHELE PLACIDO

Il presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio, il sindaco di San Giovanni Rotondo Costanzo Cascavilla, il delegato provinciale al turismo Gaetano Cusenza, il consigliere provinciale, Giuseppe Mangiacotti, il vicario dell’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-S.Giovanni Rotondo, don Vincenzo D’Arenzo, il direttore amministrativo di Casa Sollievo della Sofferenza, Michele Giuliani, e padre Francesco Di Leo, rettore del santuario di Padre Pio, ad evidenziare l'importanza dell’evento che rientra nelle manifestazioni a ricordo del centenario dell’arrivo di Padre Pio nella città garganica nonché il cinquantesimo dalla sua morte.

“Si tratta di un evento particolarmente significativo che ha ottenuto l’attenzione e il sostegno di PugliaPromozione" sottolinea il sindaco che preannuncia la presenza del direttore Aldo Patruno a San Giovanni Rotondo, che offrirà anche ospitalità a giornalisti nazionali ed esteri per un educational tour sul Gargano".

C'è un grande rapporto tra Placido e San Giovanni Rotondo, tra Placido e Padre Pio. La mamma del regista è attualmente ricoverata presso Casa Sollievo della Sofferenza. "Quando veniamo qui percepiamo tutto l'amore che c'è e che neanche Roma, capitale, ti dà". E sul rapporto con la fede: "Cerco di fare il mio, di aiutare me ed i miei simili. Il sociale è l'esplicazione concreta della fede. Sarebbe bello poter aprire un centro laico per il sociale, magari in un convento abbandonato".

 

ARTICOLO FOGGIA TODAY

 

Condividi


A A A